L’euro digitale è una criptovaluta?
Quando fa trading con le criptovalute, l’investitore non entra in possesso delle valute digitali, ma si limita ad utilizzare dei derivati. Chi invece vuole acquistare bitcoin o altre cripto, deve invece affidarsi a delle piattaforme diverse da quelle offerte dai broker. fantasyteam login Queste piattaforme si chiamano exchange e permettono di acquistare le criptomonete utilizzando le valute FIAT, come l’euro o il dollaro. Dopo l’acquisto in genere si attende un periodo di tempo che può essere anche molto lungo prima di rivendere le cripto.
Esistono due tipologie di exchange: ci sono quelli centralizzati che prendono il nome di Cex e quelli decentralizzati che si chiamano invece Dex. I primi sono gestiti da un’azienda o da un’entità centrale che facilita le transazioni e spesso offre anche funzioni in aggiunta come l’assistenza dei clienti e il portafoglio digitale. Tali piattaforme offrono inoltre dei livelli di sicurezza molto alti. Le altre non hanno invece un’autorità centrale e operano grazie a smart contacts su blockchain. Con esse, gli utenti hanno il controllo totale sui loro fondi e possono scambiare direttamente tra di loro. Per usare i Dex, però, è necessaria un po’ di esperienza con le criptovalute perché si deve sapere come gestire il proprio portafoglio personale senza un intermediario e in più è necessario sapere come muoversi tra diverse blockchain e come pagare le commissioni di transazione.
Investire in Bitcoin può essere paragonato all’investimento sulle società legate a Internet nei primi anni Novanta. Sono sempre di più gli investitori che si avvicinano a Bitcoin per le ragioni più disparate. Alcuni lo vedono come una forma di “denaro del futuro”, altri come una protezione contro l’inflazione e la svalutazione delle valute fiat. Altri ancora sono attratti dalla sua natura speculativa e dal potenziale di guadagni rapidi.
L’euro digitale è una criptovaluta
Il progetto dell’euro digitale è attualmente nella sua fase di preparazione, iniziata a novembre 2023 dopo la conclusione della fase istruttoria. Questo passaggio non implica una decisione sull’eventuale emissione dell’euro digitale.
L’Eurosistema prenderà in considerazione ogni necessario adeguamento delle caratteristiche di un euro digitale che possa emergere dalle deliberazioni legislative. La BCE è pronta inoltre a fornire il proprio supporto e contributo tecnico durante l’iter legislativo, come richiesto.
«A oggi, l’emissione dell’euro digitale non è stata ancora decisa in via ufficiale, in attesa del completamento del quadro legislativo. In ogni modo, sia la BCE sia i co-legislatori stanno lavorando attivamente e convintamente per arrivare a questo risultato. Del resto, il progetto della BCE è cominciato poco più di due anni fa, con l’avvio di una fase di indagine che si è conclusa solo lo scorso ottobre e che ha permesso di studiare i primi casi d’uso e le caratteristiche fondamentali che dovrà avere la valuta. Dal primo novembre, invece, la BCE ha cominciato i lavori per definire regole e standard di riferimento e per selezionare i fornitori tecnologici che si occuperanno di sviluppare e mantenere l’infrastruttura. In parallelo, il 28 giugno scorso, la Commissione europea ha pubblicato la proposta legislativa che potrebbe regolare questa nuova forma di moneta. Questo testo ora è al vaglio di Parlamento e Consiglio».
Il progetto dell’euro digitale è attualmente nella sua fase di preparazione, iniziata a novembre 2023 dopo la conclusione della fase istruttoria. Questo passaggio non implica una decisione sull’eventuale emissione dell’euro digitale.
L’Eurosistema prenderà in considerazione ogni necessario adeguamento delle caratteristiche di un euro digitale che possa emergere dalle deliberazioni legislative. La BCE è pronta inoltre a fornire il proprio supporto e contributo tecnico durante l’iter legislativo, come richiesto.
Migliore criptovaluta del 2024
In qualità di stablecoin, il prezzo del Tether non è variato di molto dalla sua nascita: mantenendosi sempre intorno al valore di un dollaro, il minimo storico è stato toccato a marzo 2015 a quota $0,6051, mentre il massimo assoluto è stato raggiunto a maggio 2017 a quota $1,0432, sulla scia del noto rally delle criptovalute di quel periodo. A febbraio 2024 Tether è terza nella classifica delle criptovalute migliori per capitalizzazione di mercato.
Quindi, secondo gli esperti le prospettive di crescita di Flockerz per la fine del 2024 appaiono solide, grazie alla continua raccolta di investimenti e al modello di ricompense che fidelizza gli utenti, rendendo questa criptovaluta una scelta interessante per gli investitori orientati alla governance decentralizzata.
Il panorama delle criptovalute è in continua evoluzione e il 2024 porta nuove opportunità e sfide per gli investitori. In questa guida, evidenziamo alcune delle migliori criptovalute dell’anno, concentrandoci sulle loro caratteristiche, posizione di mercato e casi d’uso.